Philadelphia Rowhouses

Ho trascorso questo passato American Ringraziamento a Filadelfia. Sono volato dentro per incontrare la mia famiglia per un lungo weekend pieno di mangiare e bene, più alimentazione. Siamo onesti, è il Ringraziamento: cos’altro ti aspetteresti?

Da quando abbiamo iniziato a trascorrere i nostri ringraziamenti nella città dell’amore fraterno, ho adottato la routine di andare a lungo termine prima della grande cena per impedire a quei sciolti-jeans che si sentano il giorno successivo. Mia zia e mio zio vivono nel distretto del museo, a pochi passi dal Museo d’arte di Filadelfia che ospita i famosi “passi rocciosi”, rendendolo il luogo perfetto per correre ed esplorare. Adoro il quartiere per le sue strade fiancheggiate da alberi e case a schiera super strette, quindi in questa corsa ho preso alcune istantanee per condividere con te.

Questa è una delle mie strade preferite. Adoro il marciapiede extra largo, le facciate dipinte e le porte ad arco.

Ecco un altro colpo della stessa strada, dall’altra parte. Sono una ventosa per quelle porte dipinte nere. E gli Stoops! -Sarebbero il posto perfetto per rilassarsi in quelle lunghe serate estive e guardano le persone.

Penso che sia fantastico come ogni proprietario di abitazione usi la loro licenza creativa per personalizzare completamente la loro facciata.

Filadelfia è nota per le sue case a rote. Il concetto di una casa di riga risale ai tempi coloniali: la loro piccola impronta ha permesso di costruire molte case su un piccolo appezzamento di terra e le loro pareti condivise significavano case economiche ed efficienti dal punto di vista energetico per i primi coloni.

Ma ogni tanto, inciampare su una casa come questa che è completamente diversa da ogni altra casa in circolazione. Muoio dalla voglia di sapere com’è la pianta del pavimento degli interni! Non vuoi solo arrampicarti e sbirciare sopra il muro? (Okay, so che non è un muro, ma sembra davvero che ci sarebbe un bel cortile dall’altra parte!)

Consiglio vivamente una visita a Filadelfia se ne hai mai la possibilità. È una città storicamente ricca ma vivace che non delude. Perfino il mio cane Stewie lo adorava: dai un’occhiata qui con Rocky subito dopo aver corso tutti i 72 passi.

Per le avventure americane di Michael Penney, dai un’occhiata al suo post sul blog sulle case nel Maine.

Crediti fotografici: Kathryn Bala

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